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Tagli Pochi Capelli

La caduta dei capelli è uno degli inestetismi più temuti e diffusi nel mondo maschile. Certo, la chioma è importante per le donne, ma anche per l’uomo rappresenta uno strumento di identità e un mezzo per esprimere la propria personalità.

Una caduta di capelli repentina e severa può causare dei forti disagi e condizionare fortemente la vita di chi ne è affetto.

 

Le cause della caduta dei capelli

Innanzitutto, è essenziale comprendere che la caduta dei capelli è dovuta a cause genetiche e ormonali, difficili da contrastare.

Esistono dei farmaci sviluppati per contrastare gli ormoni responsabili della caduta dei capelli, tuttavia non sempre è possibile vincere contro la natura.

Ciò che, invece, si può fare, è scegliere, insieme al proprio hair stylist di fiducia, il taglio più adatto a nascondere la caduta e il diradamento e a valorizzare i tratti del proprio volto.

In questo articolo, forniamo delle linee guida generali con lo scopo di aiutare chi soffre di caduta di capelli a scegliere il taglio più idoneo per camuffare il diradamento e valorizzare il proprio look.

 

Tipi di tagli per uomini con pochi capelli

Look rasato con ciuffo in piedi

Questo taglio rappresenta un classico, soprattutto per i più giovani. Dona carattere ed è perfetto per nascondere un’eventuale stempiatura (diradamento nella zona delle tempie).

Naturalmente, perché l’effetto sia esteticamente piacevole, è necessario che il ciuffo centrale sia ancora folto e che i capelli non siano eccessivamente crespi.

 

Look rasato con riccio centrale

Si tratta della versione precedente del taglio per chi ha i capelli ricci. In questo caso la cresta centrale dovrà essere solo leggermente più lunga rispetto al resto dei capelli, e sarà necessario utilizzare un buon gel per domarla e definirla al meglio.

 

Look rasato

Qualora il diradamento sia molto diffuso e interessi anche la linea frontale e in larga misura anche la zona del vertice, l’unica soluzione per ottenere un look naturale e non ridicolizzante è quello di rasare i capelli a una lunghezza di al massimo un paio di millimetri.

Al contrario di quanto si possa pensare, il look rasato, specialmente se associato ad altri accorgimenti estetici, quali un bel colorito, un abbigliamento curato, e magari un po’ di muscoli, risulta molto giovanile e adatto a uomini di qualsiasi età.

La resa estetica è molto armoniosa e il look ordinato e fresco, perfetto anche per le stagioni più calde.

 

La Tricopigmentazione come soluzione al diradamento

Recentemente, sta prendendo sempre più piede una particolare tecnica estetica, la tricopigmentazione. Si tratta dell’evoluzione della micropigmentazione, disciplina nata a partire dal tatuaggio, e molto diffusa da diversi secoli per la correzione, il camouflage e l’abbellimento di tratti del viso o del corpo caratterizzati da inestetismi o asimmetrie.

La tricopigmentazione rappresenta la versione della micropigmentazione che vede la sua applicazione sul cuoio capelluto. Consiste nella realizzazione di depositi microscopici di pigmento a livello del derma superficiale tramite l’utilizzo di aghi e apparecchiature specifiche, con lo scopo di donare un aspetto più folto alla chioma del cliente affetto da caduta di capelli.

Qualora il diradamento sia limitato, la tricopigmentazione può essere utilizzata tra i capelli per rendere lo scalpo otticamente più denso. Se, al contrario, la calvizie si trova in uno stadio già avanzato e interessa tutta la zona superiore del cuoio capelluto, la tecnica può essere utilizzata per ridefinire la linea frontale e riempire le zone glabre.

Nel caso in cui notiate un diradamento può essere opportuno chiedere consiglio al vostro stylist per comprendere quali siano le opzioni di cui disponete. Naturalmente è essenziale che lui vi spinga anche a comprendere quali siano le cause della natura, al fine di prevenire un’ulteriore caduta rivolgendosi a un dermatologo specializzato nello studio e nella cura del cuoio capelluto, il tricologo.